“Obbligo di frequenza. La frequenza all’attività formativa è obbligatoria. Il passaggio agli anni successivi è consentito solo se lo Studente ha frequentato almeno il 80% del Corso Integrato.
Lo Studente che non ha ottenuto l’attestazione di frequenza per ciascun insegnamento di un determinato anno, nel successivo anno accademico viene iscritto come ripetente del medesimo anno di corso, con l’obbligo di frequenza ai corsi per i quali non ha ottenuto l’attestazione”.
Relativamente alla citazione sopra riportata, tratta dalla Guida dello studente a.a. 2015/2016 (pag. 14), si ricorda ad ogni studente:
– di tenere personalmente il conteggio delle ore di presenza e assenza alla lezioni teoriche,
– il conteggio delle ore di assenza (20%), da evitare il più possibile, vanno calcolate sul monte ore dell’intero corso integrato,
– se anche non si fosse raggiunto il 20% delle assenze sul totale di un singolo corso integrato ma si sono fatte molte assenze ad una singola materia, il docente interessato deciderà,
– chi sfora la percentuale di assenze possibili (20%) non potrà essere ammesso all’esame,
– a fine semestre la segreteria contatterà e avviserà gli studenti che non sono stati in regola con la frequenza e questi non potranno essere ammessi all’esame.
– E’ FATTO DIVIETO ASSOLUTO DI FARSI REGISTRARE LA PRESENZA DAL DOCENTE E POI USCIRE DALL’AULA. UN TALE COMPORTAMENTO E’ SCORRETTO E COMPORTERA’ UNA SANZIONE.
– I RITARDI RIGUARDANO ANCHE IL RIENTRO DALLA PAUSA.
– UN’ASSENZA A LEZIONE CHE SUPERI I 15 MINUTI ANNULLA UN’ORA DI LEZIONE.
Ciò premesso si consiglia di fare l’assenza a lezione solo in caso di assoluta necessità.